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Correlazioni in Medicina



Tocilizumab per induzione e mantenimento della remissione nella arterite a cellule giganti


L’arterite a cellule giganti è una malattia immuno-mediata delle arterie di medie e grandi dimensioni che colpisce soprattutto le persone di età superiore a 50 anni.
Il trattamento con glucocorticoidi è il gold-standard e previene complicanze vascolari gravi, ma è associato a morbidità e mortalità sostanziali.

Tocilizumab ( Actemra, RoActemra ), un anticorpo monoclonale umanizzato contro il recettore dell'interleuchina-6, è stato associato a una rapida induzione e mantenimento della remissione nei pazienti con arterite a cellule giganti.
E’ stata studiata l'efficacia e la sicurezza di Tocilizumab nel primo studio clinico randomizzato in pazienti con arterite a cellule giganti di nuova diagnosi o ricorrente.

In uno studio di fase 2, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, effettuato in un unico Centro, sono stati reclutati pazienti di età a partire da 50 anni dall’Ospedale universitario di Berna, in Svizzera, che hanno soddisfatto i criteri per l’arterite a cellule giganti dell'American College of Rheumatology ( ACR ) 1990.

I pazienti con malattia di nuova insorgenza o recidivante sono stati randomizzati a ricevere Tocilizumab ( 8 mg/kg ) oppure placebo per via endovenosa.
Sono state somministrate 13 infusioni a intervalli di 4 settimane fino alla settimana 52.

Entrambi i gruppi hanno ricevuto Prednisolone per via orale, a partire da 1 mg/kg al giorno e ridotto fino a 0 mg secondo un piano di riduzione standard definito nel protocollo di studio.

L'esito primario era la percentuale di pazienti che hanno raggiunto remissione completa della malattia a una dose di Prednisolone di 0.1 mg/kg al giorno alla settimana 12.

Tra il 2012 e il 2014, sono stati assegnati in modo casuale 20 pazienti a ricevere Tocilizumab e Prednisolone, e 10 pazienti a ricevere placebo e glucocorticoidi; 16 ( 80% ) e 7 ( 70% ) pazienti, rispettivamente, avevano arterite a cellule giganti di nuova insorgenza. 17 ( 85% ) dei 20 pazienti trattati con Tocilizumab e 4 ( 40% ) dei 10 pazienti trattati con placebo hanno raggiunto una remissione completa entro la settimana 12 ( differenza di rischio del 45%, P=0.0301 ).

La sopravvivenza libera da recidiva è stata ottenuta in 17 pazienti ( 85% ) nel gruppo Tocilizumab e 2 ( 20% ) nel gruppo placebo alla settimana 52 ( differenza di rischio del 65%, P=0.0010 ).

La differenza media nel tempo di sopravvivenza per l’interruzione dei glucocorticoidi è stata di 12 settimane a favore di Tocilizumab ( P minore di 0.0001 ), che ha portato a una dose cumulativa di Prednisolone di 43 mg/kg nel gruppo Tocilizumab rispetto a 110 mg/kg nel gruppo placebo ( P=0.0005 ) dopo 52 settimane.
7 pazienti ( 35% ) nel gruppo Tocilizumab e 5 ( 50% ) nel gruppo placebo hanno presentato eventi avversi gravi.

I risultati hanno mostrato, per la prima volta in uno studio, l'efficacia di Tocilizumab nell’induzione e mantenimento della remissione nei pazienti con arterite a cellule giganti. ( Xagena2016 )

Villiger PM et al, Lancet 2016; 387: 1921-1927

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